Niente aiuti Covid agli stranieri: si dimette sindaco del Vercellese
Il primo cittadino ha sottolineato di essersi sempre "prodigata per il bene pubblico" e di doversi ora difendere da "accuse ingiuste"
Si è dimessa Michela Rosetta, sindaco leghista di San Germano Vercellese finita ai domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su aiuti alimentari per l'emergenza Covid negati a stranieri e anziani non autosufficienti per darli a famiglie più ricche. Il sindaco ha fatto sapere, tramite il proprio legale, di essersi sempre "prodigata per il bene pubblico" e di doversi ora difendere da "accuse ingiuste" rivoltele da "persone da tempo a me avverse".
"Dopo molto tempo passato a prodigarmi per il bene pubblico - ha fatto sapere il primo cittadino - è giunto il momento, per il rispetto che devo ai miei familiari, di concentrarmi nella difesa all'interno del processo che gli inquirenti vercellesi ritengono di voler portare avanti, convinta di non aver mai posto in essere condotte illecite e di aver sempre rispettato i principi e le regole della gestione di ciò che è pubblico".
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