La polizia postale ha scoperto nei mesi scorsi a Torino una rete di profili social che, con fotografie e video, conducevano azioni di sostegno all'Isis e inneggiavano alla jihad. La circostanza è stata segnalata alla procura del capoluogo piemontese, che ha aperto un'inchiesta. Almeno venti i profili sui social che hanno attirato l'attenzione degli inquirenti in tutto il 2016.