Funivia Mottarone, Cirio in lacrime: "Doveva essere la ripartenza"
Il presidente della Regione Piemonte: "Guardavamo alla zona bianca, all'estate e al sorriso. Adesso quel sorriso non c'è più, siamo distrutti"
"Doveva essere la domenica della ripartenza, eravamo pieni di speranze. Guardavamo alla zona bianca, all'estate e al sorriso. Adesso quel sorriso non c'è più. Siamo distrutti...". E' quanto ha affermato, in lacrime, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, parlando della tragedia della funivia di Mottarone. "Sono un papà. E quando vedi che mettono in una bara il corpo di una mamma con il suo bambino...", ha aggiunto.
Per Cirio "si attende di capire quali siano state le cause della tragedia", anche se dai primi accertamenti pare che si sia "rotto un cavo di trazione".
"Sono voluto andare fino al punto in cui si trova la cabina, divelta tra gli alberi". Il presidente del Piemonte si è detto "certo" che grazie a indagini tempestive "verrà fatta la giusta e dovuta chiarezza" sull'accaduto.
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