AstraZeneca, autopsia del professore di Biella: "Problema cardiaco improvviso" | Il legale della famiglia: "Presto per conclusioni"
Durante l'autopsia non sarebbe emerso alcun segno che permetta di collegare la morte alla vaccinazione
Un problema cardiaco improvviso: sarebbe questa la causa della morte di Sandro Tognatti, il professore di clarinetto 57enne deceduto domenica a Biella, 17 ore dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca. Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, durante l'autopsia non sarebbe emerso alcun segno che permetta di collegare la morte alla vaccinazione. "Notizie ufficiali, al momento, non ce ne sono. Non sappiamo nulla e il consulente si è riservato di depositare la sua relazione nei sessanta giorni previsti. Solo allora potremmo capire cosa è davvero accaduto", ha dichiarato l'avvocato Massimo Pozzo, legale della famiglia Tognatti.
La famiglia ha anche nominato un consulente tecnico. "La signora Riussi (vedova Tognatti, ndr) crede nella scienza e nella medicina - osserva il legale - ed è convinta che gli accertamenti chiariranno le cause del decesso del marito. Il consulente tecnico è stato nominato nell'interesse della famiglia, allo scopo di contribuire alla chiarezza di questa terribile vicenda, in un'ottica di piena collaborazione".
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