Dal pesce scorpione al granchio blu: Italia invasa da pesci e insetti tropicali
Colpa del caldo e dell'abbandono dei campi: "Morning News" analizza le nuove specie che si stanno affacciando al nostro Paese
Allarme nel Mediterraneo per l'avvistamento di nuove specie tropicali nei nostri mari. Si tratta di una delle conseguenze dirette del riscaldamento globale: su tutti, spicca il doppio avvistamento nelle coste calabresi del pesce scorpione. Questo pesce è ritenuto una specie "aliena", cioè non appartenente alle nostre acque ma proveniente dal Mar Rosso: le sue spine sono velenosissime se toccate o ingerite. Lo hanno catturato dei pescatori nelle acque di Isola Capo Rizzuto: una rarità prima del cambiamento climatico. Si pensa che anche l'avvistamento dello squalo bianco avvistato a giugno a Livorno e dello squalo visto in Sicilia nella zona di Olivieri in provincia di Messina possano avere a che fare con il riscaldamento globale.
Tra le altre specie con cui dobbiamo imparare a convivere c'è anche l'ormai celebre granchio blu: una specie arrivata dal sud America, è particolarmente aggressivo e sta devastando gli allevamenti di vongole tra il Veneto e l'Emilia Romagna. Non è solo il mare a risentire però di questi nuovi "arrivi": Pare che a causa del caldo, in Italia, saremo destinati sempre più a combattere contro questi insetti che potrebbero portare non sono danni ai nostri raccolti, ma anche infezioni come la febbre del Nilo trasmessa dalla zanzara tigre.
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