"Il giorno che portava il peso del passato è diventato un giorno di luce", ha scritto l'attivista
A quattro anni esatti dalla sua liberazione in Egitto, avvenuta l'8 dicembre 2021, Patrick Zaki è diventato padre. Lo ha annunciato lo stesso attivista su Instagram. "Pensavo che quella data sarebbe rimasta per sempre legata a una memoria pesante, segnata da un'esperienza difficile da separare dal dolore. Credevo che quel giorno non potesse cambiare significato... fino all'arrivo di Wedd", ha scritto Zaki sul social, postando una foto con la compagna Reny e il neonato. L'8 dicembre "è nato nostro figlio, e in un attimo la mia memoria si è trasformata. Il giorno che portava il peso del passato è diventato un giorno di luce. È diventato insieme il giorno della libertà e il giorno della nascita. Come se il destino avesse voluto ricordarmi che anche la memoria può guarire quando entra in contatto con un nuovo amore, quando la vita si intreccia con il senso più profondo delle cose", ha aggiunto.
Wedd, ha spiegato Zaki, significa "affetto sincero". "Quel giorno ho capito cosa significa che una persona possa cambiare la forma delle tue memorie, rimettere ordine nelle ferite, mettere accanto al dolore una nuova vita. Tutto ciò che avevo vissuto prima si è trasformato nel momento in cui abbiamo stretto tra le braccia Wedd - un nome scelto con cura, perché il mondo soffre di mancanza di gentilezza, e abbiamo desiderato che lui potesse portarne un po' nel suo destino. Che la sua presenza ci ricordasse ogni giorno che la dolcezza è forza, e che l'amore è un valore che non si sostituisce. Quel giorno non ho ritrovato solo la libertà... quel giorno ho ritrovato me stesso. E la nascita di Wedd ha reso tutto più possibile, più luminoso, più vero", ha concluso l'attivista.