A compiere la segnalazione è stata una passante. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica
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Su un marciapiede a Parma sono stati trovati alcuni resti che potrebbero essere riconducibili ad un feto nei primissimi stadi di crescita. Si tratterebbe di resti animali e non umani. Ad allertare le autorità è stata una donna, che stava portando a spasso il cane nei pressi di un piccolo parco nel quartiere Crocetta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica per effettuare i rilievi necessari. L'area è stata transennata, mentre l'autorità giudiziaria ha avviato un'indagine per chiarire la dinamica dell'accaduto.
Il parco in questione si trova in una zona molto frequentata, soprattutto nelle ore mattutine, a causa della vicinanza con la trafficata via Emilia, sede di numerose aziende, negozi e uffici. La donna che stava passeggiando con il cane ha visto a terra qualcosa di sospetto. Alcuni resti, difficili da identificare. E ha subito chiamato il 113. Sono arrivati gli agenti delle volanti della questura e anche il 118. I primi riscontri hanno aperto la possibilità che il ritrovamento riguardi un feto.
Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, intervenute a seguito della segnalazione, è stata attivata la procedura e il medico legale ha refertato il ritrovamento. Il feto risulterebbe molto piccolo, delle dimensioni di una moneta. Secondo fonti investigative, quasi sicuramente si tratta di resti animali. Al momento non c'è alcuna ufficialità, i rilievi effettuati dalla polizia scientifica saranno più precisi e utili a stabilire la loro origine.