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Papa Francesco: "Faremo di più contro gli abusi sulle suore da parte dei preti"

Il Pontefice parla ai giornalisti sul volo di ritorno da Abu Dhabi

Papa Francesco:
ansa

Gli abusi sessuali a danno delle suore da parte di chierici sono "un problema" nella Chiesa, su cui già si interviene, sospendendo i colpevoli, ma su cui "bisogna fare di più, anche sciogliendo congregazioni religiose in cui è entrata la corruzione, anche sessuale".

Lo ha affermato papa Francesco rispondendo ai giornalisti durante il volo di ritorno da Abu Dhabi.

"Rischio guerra e odio, se fedi non unite perderemo" - "Per me c'è un solo pericolo in questo momento: la distruzione, la guerra, l'odio fra noi. E se noi credenti non siamo capaci di abbracciarci, baciarci, darci la mano e pregare, la nostra fede sarà sconfitta", ha poi detto il Pontefice parlando del Documento congiunto sulla Fratellanza umana firmato ad Abu Dhabi col grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb.

"Dal punto di vista dei cattolici, il Documento non si discosta di un millimetro dal Concilio Vaticano II, che vi è anche citato in più passi. Il Documento è fatto nello spirito del Vaticano II".

"Yemen, Emirati voglio aprire processi di pace" - "Ho trovato buona volontà di avviare processi di pace, col comune denominatore delle varie situazioni belliche", ha sottolineato in riferimento al suo appello per la pacificazione e l'emergenza umanitaria in Yemen. "Sul problema delle guerre - ha spiegato - è difficile dare un'opinione dopo due giorni, avendo parlato dell'argomento, ma con poche persone". "Ma ho trovato buona volontà nell'avviare processi di pace", ha ribadito.

"Venezuela, mediazione se chiesta da entrambe le parti" - Papa Francesco non ha "ancora letto" la lettera inviatagli da Nicolas Maduro: "Vedremo cosa si può fare", ha però risposto ai giornalisti. Francesco ha premesso che "una mediazione" della Santa Sede, che è solo "l'ultimo stadio delle cose che si possono fare, ce ne sono anche altre prima", potrà esserci "soltanto se ambedue le parti la chiedono. Questa è la condizione necessaria".