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"Pamela Prati non fu truffata", il giudice archivia il caso Mark Caltagirone

Il gip si esprime sulla denuncia presentata dalla showgirl nei confronti di Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo: “L’attrice usò espediente per auto-promozione”

"Pamela Prati non fu truffata", il giudice archivia il caso Mark Caltagirone - foto 1
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Nessuna truffa ai danni di Pamela Prati riguardo al finto matrimonio con Mark Caltagirone.

A stabilirlo il gip di Roma che ha archiviato la denuncia presentata dalla soubrette contro le due ex agenti Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo.

"Un espediente utilizzato con il consenso della stessa vittima a scopi auto-promozionali". La notizia è stata anticipata da Repubblica. Pamela Prati denunciava di essere stata indotta a credere all'esistenza di un corteggiatore che non era mai esistito. Molte emittenti televisive l'avevano invitata per parlare della vicenda, cosa che aveva comportato "un indubbio vantaggio".

Nel 2021 il pm aveva chiesto l’archiviazione ritenendo che il caso fosse una “costruzione artificiosa costruita con la complicità, il consenso o, in ultima analisi, la tacita accettazione/connivenza da parte della soubrette”. I legali di Pamela Prati si erano opposti chiedendo l’istituzione di un procedimento che definisse le eventuali colpe dei soggetti coinvolti. Una richiesta alla quale il gip, nell’ordinanza depositata il 19 marzo 2024, ha deciso di non dare seguito, ponendo fine una volta per tutte a un giallo cominciato ormai 5 anni fa. 

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