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Un imprenditore, noto esponente dell'antimafia palermitana, è accusato di aver messo a segno 15 truffe legate a bonus edilizi. Divenne un simbolo della città che si ribella al racket, filmando e denunciando un estortore che gli chiedeva il pizzo. Al costruttore, ora la guardia di finanza ha notificato un provvedimento di sequestro preventivo per circa 3 milioni e 500mila euro.