Orio al Serio, scoppia pneumatico: aereo fermo in pista
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Nessuno è rimasto ferito. Il velivolo è rimasto fermo sulla pista
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Dopo 12 ore è stata riaperta la pista dell'aeroporto di Orio al Serio. I voli sono stati momentaneamente fermati dopo che nella mattinata di martedì un aereo Ryanair proveniente da Barcellona, appena atterrato, ha registrato lo scoppio degli pneumatici in fase di frenata. Nessuno è rimasto ferito. Il velivolo è rimasto fermo sulla pista. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i passeggeri sono stati evacuati.
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Lo scoppio degli pneumatici ha provocato danni a 450 metri della pista. "Il danno ha interessato superficialmente la pavimentazione, che risulta scalfita per una profondità di circa un centimetro", hanno spiegato da Sacbo, la società che gestisce lo scalo. Per questo è stato necessario il ripristino della pavimentazione con un intervento urgente affidato a una ditta specializzata.
La Sacbo, società che gestisce lo scalo aeroportuale, ha comunicato che "l'operatività viene sospesa. I voli in partenza sono ritardati e i voli in arrivo potranno subire dirottamenti o cancellazioni, fino alla riapertura". E sull'incidente precisa che equipaggio e passeggeri non hanno corso rischi. L'aereo è però rimasto fermo in pista, in attesa di essere rimosso, bloccando tutto il movimento di voli in partenza e in arrivo. Si prevede che lo scalo possa riaprire non prima delle 17, mentre i voli in arrivo sono stati fatti atterrare in altri aeroporti vicini, come Malpensa e Verona.
L'incidente è avvenuto alle 8, quando, spiega la Sacbo, "il volo Ryanair FR 486, proveniente da Barcellona El Prat con a bordo 161 passeggeri, durante la fase di atterraggio ha subito lo scoppio dei quattro pneumatici del carrello posteriore. Il danneggiamento non ha compromesso la manovra di atterraggio e non ha causato problemi a bordo né conseguenze ai passeggeri. Lo scoppio degli pneumatici ha provocato danni alla pista di volo per una lunghezza di 450 metri. Il danno ha interessato superficialmente la pavimentazione, che risulta scalfita per una profondità di circa un centimetro. Per tale motivo, si è reso necessario prevede il ripristino della pavimentazione, mediante intervento urgente affidato a ditta specializzata, per consentire di riabilitare la pista di volo alla regolare operatività. La riapertura della pista di volo è subordinata alla rimozione dell'aeromobile e al completamento dell'intervento di ripristino della pavimentazione". Quando lo pneumatico è scoppiato, l'aereo era ancora in leggero movimento e il pilota, secondo una prima ricostruzione, è riuscito a contenerlo sulla pista. Non ci sono stati incendi né ai carrelli né altrove.