NEL 2022 NEL QUARTIERE PRATI

Triplice omicidio a Roma, De Pau condannato all'ergastolo

La perizia psichiatrica aveva stabilito che al momento dei fatti l'imputato, che aveva ripreso in due video le uccisioni, era pienamente capace di intendere e di volere

20 Nov 2025 - 19:35
 © ansa

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Giandavide De Pau, l'uomo accusato del triplice omicidio avvenuto il 17 novembre del 2022 nel quartiere Prati, è stato condannato all'ergastolo. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Roma nel processo per la morte di due cittadine cinesi, Li Yanrong e Yang Yun Xiu, e della 65enne cittadina colombiana, Marta Castano Torres. Esclusa l'aggravante della crudeltà. La perizia psichiatrica aveva stabilito che al momento dei fatti l'imputato era pienamente capace di intendere e di volere.

Le accuse a suo carico erano quelle di omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà, dai futili motivi e dalla premeditazione. De Pau venne arrestato dai carabinieri e della sezione omicidi della squadra mobile della questura di Roma: secondo gli inquirenti, avrebbe agito sotto l'effetto di un mix di alcol, droga e psicofarmaci. La ricostruzione della Squadra Mobile parlava di una sequenza di delitti consumata nell'arco temporale di un'ora.

De Pau prima aveva raggiunto l'appartamento di via Riboty 28, poco distante dal Tribunale di piazzale Clodio, dove si prostituivano le due donne cinesi. Con le due aveva consumato prima un rapporto sessuale e poi le aveva uccise, sgozzandole. Le immagini del duplice delitto furono poi registrate dallo stesso imputato con il cellulare in due video della durata di 14 e 42 minuti ciascuno. Immagini che, secondo la pubblica accusa, avrebbero documentato gli omicidi. Dopo essersi allontanato dalla scena crimine, De Pau andò in via Durazzo 38, a circa seicento metri di distanza dal luogo del primo omicidio, dove uccise Marta Lucia Castano Torres.

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