35 anni dopo l'uccisione

Napoli, tesserino da "professionista" a Giancarlo Siani in memoria del cronista ucciso dalla camorra

Il riconoscimento alla memoria del giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985 verrà conferito a settembre

27 Giu 2020 - 20:15

L'Ordine nazionale dei giornalisti, insieme a quello della Campania, ha deciso di conferire un tesserino da professionista alla memoria Giancarlo Siani, giornalista napoletano, vittima innocente di camorra, ucciso a colpi di pistola sotto casa il 23 settembre del 1985, quando aveva solo 26 anni. "Una decisione che mira a valorizzare ulteriormente il grande impegno professionale di Giancarlo il cui lavoro è da tempo un simbolo per la nostra professione. Un simbolo per l'informazione corretta, pulita e libera da qualsiasi condizionamento" si legge come motivazione. 

Il tesserino da professionista verrà consegnato alla famiglia di Giancarlo Siani in settembre, quando ricorre l'anniversario della morte, ma anche quello della nascita del giornalista, dal presidente dell'Ordine nazionale Carlo Verna, e da quello dell'Ordine della Campania Ottavio Lucarelli.

L'omicidio di Giancarlo Siani, a distanza di 35 anni, è tornato alla ribalta a maggio, quando una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha portato all'arresto di 16 persone, ritenute vicine al clan Polverino. Dalle indagini è emerso come il clan camorristico pagasse ancora gli assassini di Giancarlo Siani, vale a dire Ciro Cappuccio e Armando Del Core, che stanno scontando l'ergastolo in quanto riconosciuti come gli esecutori materiali dell'omicidio del giornalista.

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