Addio all'ex Capo di stato maggiore dei servizi segreti militari
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E' morto a 90 anni il generale di Corpo d'armata Paolo Inzerilli, capo di Stato Maggiore dei servizi segreti militari-Sismi dal 1989 al 1991, capo della struttura Gladio dal 1974 al 1986, capo dell'Ufficio Nazionale di Sicurezza dal 1987 al 1989. A darne notizia l'Associazione Stay Behind, di cui Inzerilli è stato anche presidente tra il 1996 e il 1998, e che lo ricorda come "una figura di spicco nel panorama dei servizi segreti italiani e un valoroso ufficiale degli Alpini".
"Con grande tristezza, l'Associazione Stay Behind annuncia la scomparsa del generale Paolo Inzerilli, figura di spicco nel panorama dei servizi segreti italiani e un valoroso ufficiale degli Alpini". Così sul proprio sito l'associazione annuncia la morte a 90 anni del generale di corpo d'armata Paolo Inzerilli.
"La sua carriera è stata contrassegnata da una straordinaria dedizione al servizio della patria e dalla sua indiscussa competenza nel campo dell'intelligence militare - si legge sul sito di Stay Behind - Il generale Inzerilli ha ricoperto diversi incarichi di rilievo, distinguendosi per la sua abilita' e la sua integrità.
"Tra i suoi ruoli più significativi, ricordiamo il periodo trascorso come ufficiale esperto del SISMI, il Servizio segreto militare italiano, dove ha contribuito in modo significativo alla sicurezza nazionale. Inoltre, è stato Presidente dell'Associazione Stay Behind dal 12 maggio 1996 al 26 aprile 1998".