ISTAT CONFRONTA I DATI DEL 2019 e DEL 2024

Sicurezza stradale, morti in calo ma gli incidenti aumentano

L'obiettivo è quello di dimezzare i decessi entro il 2030: solo tre province ci sono riuscite per ora

14 Ott 2025 - 15:31
 © Dal Web

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Le vittime sulla strada sono in calo: è quello che ha comunicato l'Istat nel rapporto del 2024 sulla sicurezza stradale. Il 2019 è stato scelto come anno di riferimento e la volontà della Commissione Europea è quella di arrivare al 2030 avendo dimezzato i decessi. L'obiettivo è ancora molto lontano: il numero di incidenti letali sta diminuendo, ma molto lentamente. Nel 2024 sono morte in strada 3.030 persone: il calo è minimo rispetto al 2023 (-0.3%), mentre più significativo se rapportato al 2019 (-4,5%).

La sicurezza stradale è un punto chiave nell'agenda nazionale, infatti l'anno scorso è stato approvato il nuovo Codice della Strada che ha inasprito le sanzioni. La volontà, condivisa con la Commissione Europea, non è solo quella di dimezzare i morti in strada, ma anche di abbassare il numero di incidenti con lesioni. Se si guarda a questo campo le notizie non sono confortanti: rispetto al 2023 ce ne sono stati 6.839 in più. La situazione sulle strade italiane resta molto complicata: ci sono in media 475 incidenti e 8.3 morti ogni giorno.

La "geografia" degli incidenti

 La realtà è eterogenea e i dati sono molto diversi a seconda del luogo preso in considerazione. Se si fa una panoramica sulle 107 province italiane, solo 55 registrano una riduzione dei morti rispetto al 2019, mentre l'obiettivo del dimezzamento è stato raggiunto da appena tre: Verbano-Cusio Ossola, Campobasso e Gorizia. Rispetto al 2023 invece si sono distinte per una significativa diminuzione di decessi le province di Milano, Venezia, Bologna e Roma. Gli incrementi maggiori si sono verificati invece a Napoli, Cremona e Udine. 

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