A FIRENZE

Morte del calciatore Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo | Il padre: "Nessuno sapeva usare il defibrillatore"

Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati

17 Apr 2024 - 21:11

La procura della Repubblica di Firenze sulla morte del calciatore 26enne Mattia Giani ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Giani giocava nel Castelfiorentino e domenica 14 aprile ha accusato un malore durante una partita con il Lanciotto: è poi deceduto lunedì mattina all'ospedale di Careggi. Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Il pm Giuseppe Ledda disporrà l'autopsia, che si terrà giovedì o venerdì prossimo. Il padre di Mattia: "Nessuno sapeva usare defibrillatore".

© Tgcom24

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La svolta al fascicolo di indagini per la morte è nata dopo le dichiarazioni fatte anche dai familiari ai carabinieri. I genitori di Mattia Giani sono stati sentiti come persone informate. Nessuna denuncia formale risulta al momento depositata in procura.

Il padre del calciatore morto: "Nessuno sapeva usare defibrillatore"

 "Procederemo per vie legali non per accanirsi sulla società o sul 118, non vogliamo questo, ma solo perché quanto accaduto a nostro figlio non accada ad altri ragazzi in futuro, lì non c'era né ambulanza né medico, solo i massaggiatori della squadra ed il defibrillatore è arrivato in un secondo momento ma nessuno lo sapeva usare. È come se non ci fosse stato. Quando è arrivata la seconda ambulanza col medico, sono state tirate fuori tutte le apparecchiature, Mattia è stato defibrillato ma ormai troppo tardi".  Sono le parole di Sandro Giani, padre di Mattia.

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