Il sessantenne ha perso la vita dopo essersi scontrato con un muretto a secco. La comunità è sconvolta: nel 2017 era svanito nel nulla il figlio Giovanni
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Piero Longo, sessant'anni, è morto in un incidente stradale lungo la provinciale che collega Monopoli a Castellana Grotte, nel Barese. L'uomo era alla guida della sua auto quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe perso il controllo del mezzo per evitare un trattore che stava entrando sulla carreggiata, finendo contro un muretto a secco. Trasportato d'urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo l'arrivo. La comunità di Monopoli, dove viveva, è sconvolta: otto anni fa la stessa famiglia era stata segnata dalla scomparsa del figlio Giovanni, di cui non si sono mai più avute notizie.
L'incidente è avvenuto nella mattinata di domenica 2 novembre lungo la strada provinciale che collega Monopoli a Castellana Grotte. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e la polizia locale, che ha avviato gli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica. Stando ai primi rilievi, Longo avrebbe tentato di scansare un mezzo agricolo, ma l'impatto con il muretto a secco non gli ha lasciato scampo. I veicoli coinvolti sono stati sequestrati per consentire le verifiche tecniche di rito. La notizia si è rapidamente diffusa in città, dove Piero Longo era conosciuto e stimato.
La vicenda di Piero Longo era legata da anni a un dolore mai sopito: la misteriosa sparizione del figlio Giovanni, scomparso il 6 marzo 2017 a ventisei anni. Il giovane, che svolgeva lavori saltuari come giardiniere o parcheggiatore, era uscito di casa indossando una felpa grigia, jeans e scarpe antinfortunistiche, portando con sé il cellulare e il portafogli, ma non gli occhiali da vista. L'ultima telefonata alla madre risaliva alle 19 di quel giorno, poi il silenzio. Nonostante appelli pubblici e ricerche, anche attraverso la trasmissione "Chi l'ha visto?", di lui non si sono più avute tracce. In un passaggio rimasto impresso, Piero Longo aveva raccontato: "Siamo vittime di un punto interrogativo. Ogni volta che si trova un cadavere, il nostro cuore batte a mille all'ora".
La morte di Piero Longo ha riaperto una ferita collettiva a Monopoli, dove la famiglia era molto conosciuta e sostenuta. Nel 2017 l'intera comunità si era mobilitata per cercare Giovanni, partecipando alle ricerche e diffondendo appelli. Anche negli anni successivi, i Longo erano rimasti un punto di riferimento per chi vive l'attesa di una persona cara scomparsa. Oggi la notizia dell'incidente ha generato cordoglio e commozione, con numerosi messaggi di vicinanza ai familiari.
La polizia locale di Monopoli sta lavorando per chiarire l'esatta dinamica dello scontro. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro e nelle prossime ore saranno completate le perizie tecniche. La città attende di conoscere la data dei funerali. Piero Longo se ne va senza aver potuto conoscere la verità sulla sorte del figlio, lasciando un segno profondo in una comunità che non ha mai smesso di cercare risposte. Le indagini sono ancora in corso.