Un fiore che una mamma lascia in un campetto da basket da otto anni
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A Milano, in un campetto da basket, da otto anni, cioè da quando in quel luogo ha perso la vita il figlio 15enne per un arresto cardiaco, una donna lascia un girasole sulla rete. Fiore che puntualmente viene strappato e buttato. Per questo, la mamma ha scritto un messaggio su un bigliettino in cui spiega cosa significa quel gesto e lo ha lasciato al campo: "Non strapparmi. Non mi sono più rialzato dopo essere caduto su questo campo. Questo girasole mi ricorda. Grazie, Alessandro (il nome del 15enne, ndr)". "Se tutti mettessero un fiore per ogni morto, Milano sarebbe una pattumiera" è la frase apparsa in risposta al messaggio della donna, scritta a pennarello sul bigliettino.
Il fatto è riportato sul Corriere della Sera ed è raccontato da una cittadina, che commenta esprimendo "indignazione davanti a un gesto di scarsa umanità nei confronti di una mamma che ha perso il suo unico figlio 15enne". "Un fiore non può essere considerato pattumiera ancor più se rappresenta la memoria di un tragico avvenimento che ha scosso il nostro quartiere", chiosa la donna.