Pirata della strada nel quartiere Gratosoglio a Milano
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Tragedia in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio: l'investitore e i complici fuggiti a piedi dopo aver abbandonato il mezzo con targa francese
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Una donna di 71 anni, Cecilia De Astis, è morta dopo essere stata travolta da un pirata della strada a bordo di un'auto rubata a Milano, nel quartiere Gratosoglio. L'incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno di lunedì 11 agosto, in via Saponaro. Il conducente del veicolo, una vettura con targa francese risultata rubata poco prima, e i suoi complici hanno abbandonato il mezzo subito dopo l'impatto. Si tratterebbe di quattro ragazzi, probabilmente minorenni, che si sono dati alla fuga a piedi.
Il drammatico investimento si è verificato nel cuore della tarda mattinata, quando la donna era su uno spartitraffico in via Saponaro, una strada residenziale del quartiere Gratosoglio, nella periferia sud di Milano. A bordo dell'auto un gruppo che viene descritto dagli investigatori composto da 3 o 4 "ragazzini". L'auto stava procedendo in direzione del centro, quando all'altezza del civico 40 il conducente ha perso il controllo saltando il cordolo e invadendo un'area verde che separa la strada dalla sede tranviaria.
A quel punto la settantunenne, che si trovava a piedi, è stata investita e sbalzata di alcuni metri. L'auto ha poi terminato la corsa contro un cartello stradale: i giovanissimi hanno abbandonato l'auto e si sono dati alla fuga a piedi. Per la donna, vedova da tempo, non c'è stato niente da fare. All'arrivo degli operatori medico-sanitari, intervenuti con un'ambulanza e un'automedica, la donna era già in condizioni disperate: i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili.
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Gli agenti della polizia locale di Milano li stanno cercando anche con l'ausilio delle immagini della videosorveglianza in cui vengono ripresi nitidamente. Gli agenti stanno anche verificando cosa abbiano fatto esattamente nelle ore precedenti i ragazzi. Il pubblico ministero di Milano di turno, Enrico Pavone, ha iscritto un fascicolo per omicidio stradale aggravato dall'omissione di soccorso che prevede l'arresto in flagranza. L'auto, di proprietà di un ventenne francese arrivato per trascorrere qualche giorno di vacanza con tre amici, era stata rubata domenica. I giovani si erano accorti del furto in serata, tornati nel bed and breakfast dove alloggiavano.
Nel caso in cui i ragazzi risultassero minorenni (dalle immagini delle telecamere alcuni sembrerebbero avere circa 14 anni o addirittura meno) procederà per loro la Procura per i Minori. Cecilia De Astis, che aveva spento 71 candeline il 21 giugno, era nata a Ruvo di Puglia ma ormai da una vita era a Milano dove aveva lavorato per una trentina d'anni nel cotonificio Cederna.