Il rogo all'alba

Milano, bruciata la balena di cartapesta di Jacopo Allegrucci alla Triennale: arrestato il piromane

L’opera in cartapesta faceva parte della mostra "La fragilità del futuro". Ignote le cause del gesto compiuto da un cittadino egiziano senza fissa dimora

14 Lug 2025 - 11:17
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Un incendio ha distrutto una delle opere più iconiche della 24ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. Si tratta della balena in cartapesta azzurra realizzata da Jacopo Allegrucci, artista noto anche per i carri del Carnevale di Viareggio. L'opera, simbolo della fragilità ambientale e della lotta per la tutela delle specie a rischio, è andata in fiamme nella mattinata del 14 luglio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia. Un cittadino egiziano, senza fissa dimora, sospettato di essere il piromane, è stato arrestato.

L'incendio è divampato questa mattina, 14 luglio 2025, quando la balena è stata avvolta dalle fiamme nel cortile esterno della Triennale. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per spegnere il rogo e mettere al sicuro le altre installazioni. La svolta è arrivata poco dopo: la Polizia ha prima fermato e poi arrestato un cittadino di nazionalità egiziana, identificato grazie ai filmati di videosorveglianza e a segnalazioni raccolte sul posto. L'uomo, condotto in Questura, è indagato per incendio doloso. Restano ancora ignote le motivazioni del gesto, su cui sono in corso accertamenti.

Triennale di Milano, incendio doloso distrugge opera d'arte

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Giuli: "Alla Triennale atto vile su opera simbolica"

 "L'incendio doloso che ha distrutto la grande Balena di Jacopo Allegrucci alla Triennale di Milano è un atto vile e insensato che colpisce non soltanto un'opera di straordinaria forza simbolica, ma anche la cultura, la libertà creativa e la coscienza civile del nostro Paese. Questo gesto di violenza e inciviltà ferisce un progetto che attraverso l'arte denunciava la fragilità del futuro e la necessità di tutelare le specie in via di estinzione". Lo dice il ministro Giuli, esprimendo "piena solidarietà all'artista, alla Triennale di Milano e a tutti coloro che hanno lavorato per dare vita a un'esperienza culturale di alto valore". 

La balena simbolo della fragilità ambientale

 Alta diversi metri e realizzata interamente in cartapesta azzurra, la balena di Jacopo Allegrucci era collocata all'ingresso della Triennale di Milano. L'opera rappresentava non solo un'imponente installazione artistica ma anche un chiaro richiamo alla vulnerabilità del nostro ecosistema. Inserita nel percorso “La fragilità del futuro”, la balena simboleggiava il rischio di estinzione delle specie marine e l'urgenza di un'azione collettiva per la salvaguardia del pianeta. Nel suo impatto visivo e concettuale, l'installazione ha attirato migliaia di visitatori fin dall'apertura della mostra il 13 maggio. Il materiale fragile della cartapesta era una scelta voluta dall'artista per rendere ancora più tangibile il messaggio: la bellezza della natura è delicata, esposta a minacce continue.

Il progetto “La fragilità del futuro” alla Triennale

 “La fragilità del futuro” è il titolo del progetto che ha portato alla Triennale di Milano quattro grandi animali in via di estinzione: oltre alla balena, una giraffa, un ippopotamo e un elefante. Tutte le opere sono state realizzate con materiali effimeri, come la cartapesta, per evocare l'impermanenza della natura e il pericolo incombente su molte specie. Jacopo Allegrucci, noto maestro carrista viareggino, ha voluto trasportare la poetica del Carnevale all'interno di un contesto artistico ed espositivo internazionale, mantenendo intatto il suo stile: grande formato, impatto visivo e messaggio sociale. "Volevo che le persone si fermassero a riflettere – aveva dichiarato l'artista alla vigilia dell'inaugurazione –. La cartapesta non è solo un materiale, è un simbolo del nostro tempo: bello ma fragile".

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