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"Nelle ultime 24 ore, sono morte almeno 44 persone in due naufragi nel Mediterraneo Centrale, al largo della Libia e delle coste italiane". Lo rende noto, tramite una nota, Medici senza frontiere. Nel comunicato si sottolinea che "il governo italiano blocca le navi umanitarie con provvedimenti vessatori, inclusa la Geo Barents". Poi si aggiunge: "Uno dei superstiti - rimasto per 3 giorni aggrappato a un barcone ribaltato con gli altri 6 sopravvissuti - è assistito in queste ora dal team Msf in Sicilia".