Attesa ennesima forte perturbazione
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"La veloce perturbazione che sta attraversando l'Italia si allontanerà a fine giornata". A dirlo è il meteorologo Flavio Galbiati, che sottolinea: "Dalla prossima notte, però, il tempo peggiorerà nuovamente al Nordovest a causa di un'altra, più intensa perturbazione (la numero 7 del mese) che domani potrà dare luogo a condizioni critiche per le forti piogge al Centronord".
Previsti accumuli oltre i 50 mm e localmente fino a 100 mm in Liguria, Appennino emiliano, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia) e per le abbondanti nevicate sulle Alpi (fino a mezzo metro di neve fresca). "La neve - aggiunge l'esperto - arriverà fino a quote collinari al Nordovest e potrebbe cadere anche su Torino. Il Sud non sarà coinvolto in questa fase di maltempo; qualche pioggia infatti è prevista solo martedì".
PREVISIONE PER OGGI (DOMENICA)
Oggi al mattino schiarite al Nordovest, piogge e rovesci al Nordest, Emilia orientale, Romagna e al Centro ma in attenuazione. Qualche pioggia sulla Campania; neve sulle Alpi orientali. Nel pomeriggio bel tempo al Nord, a parte qualche ultima pioggia in Friuli Venezia Giulia e nubi residue in Trentino Alto Adige; migliora anche al Centro e in Sardegna. Più nubi al Sud e in Sicilia con piogge sparse in Puglia, Basilicata, Campania e alta Calabria. In serata cessano le piogge al Sud. Nella notte tornano nubi e piogge in Sardegna e al Nordovest, con neve sulle Alpi occidentali. Temperature massime in rialzo al Nordovest, in calo al Centro. Forti venti dai quadranti occidentali sul versante tirrenico, al Sud e sulle Isole.
IL RISCHIO VALANGHE PREVISTO PER OGGI (DOMENICA)
Rimane elevato l'allerta valanghe sulle Alpi. In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it, nella giornata di oggi (domenica) avremo un rischio che andrà da grado 3 (marcato) a grado 4 (forte) su tutto l'arco alpino. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un'ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi si sono verificati nel mese di marzo e, con incidenza maggiore, in quello di aprile: tutto ciò a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva).
PREVISIONE PER DOMANI (LUNEDI')
L'intensa perturbazione numero 7 di febbraio lunedì determinerà un deciso peggioramento al Centronord e in Sardegna con precipitazioni diffuse. In particolare, le precipitazioni potranno essere particolarmente abbondanti su Liguria, alta Toscana, Appennino emiliano e Friuli Venezia Giulia. Quota neve intorno a 500-800 metri sulle Alpi, fino a quote collinari in Piemonte (addirittura fino a 200-300 metri sul basso Piemonte); 800-1000 metri, invece, sull'Appennino settentrionale. Situazione tranquilla al Sud con nubi ma anche ampie schiarite. Venti da moderati a forti di Scirocco quasi dappertutto, particolarmente intensi (a tratti burrascosi) su alto Tirreno e Mar Ligure. Temperature in calo al Centronord (con una diminuzione più marcata al Nordovest), in rialzo al Sud e sulle Isole con picchi fino a 20 gradi grazie ai venti di Scirocco.
LE CRITICITA' DI DOMANI (LUNEDI')
Le zone più critiche lunedì saranno, per quanto riguarda le precipitazioni nevose, le Alpi, dove le abbondanti nevicate si aggiungeranno ai già elevati quantitativi di neve presente (atteso fino a mezzo metro di neve fresca); la parte più colpita del settore alpino sarà quella piemontese. Per quanto riguarda le piogge, Liguria, Appennino emiliano, Toscana, Friuli Venezia Giulia con accumuli oltre i 50 mm e, localmente, fino a 100 mm.
TENDENZA: SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA CON TEMPO MENO PERTURBATO
Martedì la perturbazione responsabile del forte maltempo di lunedì scivolerà gradualmente verso Est, andando a interessare gran parte del Centrosud. In particolare, tempo in miglioramento al Nord, soprattutto al Nordovest dove tornerà a farsi vedere il sole. Ultime, residue precipitazioni su Friuli Venezia Giulia e Romagna. Tempo invece molto instabile al Centrosud peninsulare e in Sicilia, con elevato rischio di piogge sparse e rovesci al Centro, su Campania, Calabria tirrenica e Sicilia. Fenomeni in attenuazione alla fine della giornata: in particolare, le piogge tenderanno a localizzarsi su basso Tirreno e Puglia. Venti in parziale attenuazione, ancora moderati di Scirocco su basso Adriatico e Ionio, moderati di Maestrale in Sardegna. Temperature massime in rialzo al Nord: aumento più sensibile al Nordovest.
La seconda parte della settimana si preannuncia meno perturbata rispetto alla prima, con precipitazioni meno diffuse e meno intense: ci saranno anzi alcune fasi con tempo relativamente buono, nonostante l'estrema variabilità. Contesto climatico decisamente mite per il periodo, dal sapore quasi primaverile, con temperature in generale rialzo