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Meteo, gli esperti: è possibile che ci aspetti un'altra estate di eventi estremi

Gli addetti ai lavori mettono però in guardia dal proliferare delle fake news e delle previsioni "apocalittiche". Dietro cʼè spesso poca professionalità

Meteo, gli esperti: è possibile che ci aspetti un'altra estate di eventi estremi - foto 1
agenzia

L'estate in arrivo potrebbe essere un'altra stagione di eventi estremi, molto secca o con forti locali precipitazioni.

I maggiori esperti di meteo in Italia, riuniti a Roma al convegno annuale dell'Ordine interregionale dei Chimici e dei Fisici, concordano infatti su previsioni non rassicuranti, ma al tempo stesso mettono in guardia dal proliferare di app e fake news in materia.

Allarmismi - Secondo gli addetti ai lavori infatti, dietro molti allarmismi spesso c'è poca professionalità. "Fare previsioni stagionali è difficile - spiega Antonello Pasini, ricercatore del Cnr e docente di Fisica del clima presso l'Università Roma Tre -. Quindi, allarmi come 'sarà l'estate più brutta', vanno presi con molta cautela. Ma che ci sia un rischio crescente di fenomeni estremi è un dato di fatto".

Mari caldi e precipitazioni intense - Pasini illustra poi i fenomeni in atto nel pianeta e chiarisce: "La temperatura del mare sempre più alta aumenta l'evaporazione. Più vapore significa nuvole pesanti e cariche, che provocano precipitazioni più intense. Inoltre, il surriscaldamento del mare significa più energia immessa nell'atmosfera, che viene scaricata sul territorio con i disastri che tutti vediamo".

Attenzione però, avvertono gli esperti, a siti web e app che "usano titoli roboanti ma parlano spesso senza competenze e, attraverso un uso accorto dei social media, creano panico, con lo scopo di aumentare click e pubblicità", aggiunge Raffaele Salerno, direttore del Centro Meteo Expert e vice presidente dell'Associazione Italiana Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (Aisam). "Il problema - conclude Sergio Pisani, colonnello della Aeronautica Militare - è il mancato riconoscimento, in Italia, della nostra professione. Chiunque può dirsi meteorologo senza poter essere tacciato di abusivismo".