© Ansa
Matteo Salvini si dice convinto che "su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie un superamento controllato degli attuali 130 km/h come negli altri paesi europei possa essere preso in considerazione". Il ministro dei Trasporti, intervistato da Radio 24, prosegue: "Per i neo patentati ci sia l'impossibilità di guidare per i tre anni auto di grossa cilindrata, il ritiro definitivo della patente per i recidivi che creano danni guidando ubriachi e sanzioni più severe per guida con il telefonino".