L’artista è stata accolta dalla comunità isolana all’evento “Breathing Rocks”, che ha rappresentato un momento di profonda risonanza culturale per l’isola. Ha anche ricevuto le Chiavi della Città
Marina Abramović, Maria Elena Aprea (direttrice creativa di Chantecler) e Andrea Lazzari (art director e stylist) © Ufficio stampa
La celebre performance artist Marina Abramović è sbarcata per la prima volta a Capri. La sua visita è stata celebrata con un evento pubblico dal titolo “Breathing Rocks”, che si è tenuto nella suggestiva cornice del belvedere di Tragara, con i maestosi Faraglioni sullo sfondo.
L’iniziativa, resa possibile grazie alla calorosa ospitalità e sostegno dell’amministrazione comunale, rappresenta un momento di profonda risonanza culturale per l’isola, capace di unire la sua bellezza naturale con una riflessione artistica contemporanea. Il sindaco di Capri, dottor Paolo Falco, insieme agli assessori Salvatore Ciuccio e Melania Esposito, ha presenziato per dare ufficialmente il benvenuto all’artista ed esprimere, a nome dell’intera comunità, il valore del dialogo culturale che la sua presenza porta con sé. L’incontro non è solo un omaggio a una figura iconica dell’arte contemporanea, ma anche un momento di condivisione dello spirito di apertura, creatività e orgoglio civico che caratterizza da sempre l’isola.
Il legame tra Marina Abramović e Capri è nato grazie a Maria Elena Aprea, direttrice creativa di Chantecler, e si è rafforzato grazie all’amicizia condivisa con Andrea Lazzari, art director e stylist, e Shai Baitel, direttore del Modern Art Museum di Shanghai. È da questo intreccio di relazioni e visioni che ha preso forma l’idea della visita dell’artista e della collaborazione creativa che ne è scaturita. L’evento “Breathing Rocks” è stato un dialogo tra Abramović e Baitel, condotto dal giornalista e scrittore Cesare Cunaccia, storico dell’isola di Capri. Insieme hanno esplorato il significato simbolico ed energetico delle rocce di Capri—e in particolare dei Faraglioni—intese come presenze vive, capaci di incarnare memoria, connessione e trasformazione. Come ha dichiarato la stessa artista: “La pietra diventa energia, l’emozione prende forma—tre essenze che riecheggiano i fili invisibili che ci legano a Capri, agli altri, a noi stessi.” A seguire, una sessione di domande e risposte aperta al pubblico ha offerto a residenti e visitatori l’opportunità di interagire direttamente con l’artista in uno scambio autentico e partecipato. La visita di Abramović coincide con l’anticipazione della capsule collection “Chantecler X Marina Abramović”, creata in collaborazione con Andrea Lazzari e ispirata alla visione dell’artista e alle forze primordiali dell’isola. Il progetto rappresenta una sintesi tra arte, design e territorio—un luogo d’incontro tra energia, rituale e maestria artigiana, che dà forma a un gioiello capace di parlare oltre la materia.
L’artista ha trascorso l’intero weekend a Capri, scegliendo di soggiornare presso lo storico Hotel Punta Tragara, affacciato sugli iconici Faraglioni, luogo verso cui ha manifestato fin da subito una naturale attrazione. In questa cornice esclusiva, tra arte e paesaggi mozzafiato, si è svolto anche un private party riservato agli amici più cari di Marina Abramović e della Maison Chantecler. La serata, improntata alla bellezza e alla convivialità, ha visto la partecipazione di volti noti del panorama culturale e dello spettacolo, tra cui Alessia Marcuzzi ed Ema Stokholma. Cristina Parodi e Daniela Palazzi per l’occasione hanno creato personalmente l’abito indossato da Abramović, firmato dal loro brand Crida. Questo gesto simbolico ha suggellato l’incontro tra mondi creativi affini, dove moda e arte performativa si sono intrecciate in un dialogo di reciproca ispirazione.
Il weekend si è concluso domenica con un momento di particolare significato istituzionale: la consegna ufficiale delle Chiavi della Città di Capri all’artista, nel corso di una visita al Municipio alla presenza del Sindaco Paolo Falco e delle autorità locali. A seguire, Abramović ha potuto ammirare l’isola dal mare durante un’escursione in barca accompagnata dall’Assessore alla Cultura Melania Esposito, per poi concludere la giornata con una cena privata presso L’Olivo, il celebre ristorante due stelle Michelin del Jumeirah Capri Palace Hotel, ospite di Ermanno Zanini, Regional Vice President Southern Europe di Jumeirah Group. Lunedì mattina l’artista ha lasciato l’isola a bordo di un elicottero diretto a Roma, portando con sé l’energia di un luogo che, come lei stessa ha dichiarato, a lungo ha coltivato nel sogno ma che ormai sente come una parte di sé.
Con questa iniziativa, Capri riafferma ancora una volta il proprio ruolo di laboratorio culturale e simbolo internazionale di creatività. L’evento dimostra come visione artistica, spirito imprenditoriale e sostegno istituzionale possano unirsi per raccontare l’identità dell’isola e proiettarne il nome nel mondo—non solo attraverso la sua bellezza e natura, ma attraverso connessioni umane profonde ed energetiche.