"Dio ha visto e sa come sono andate le cose, sa che io non c’entro in questo caso", si legge nella lettera scritta a mano e mostrata in tv dal suo legale
Massimo Bossetti lancia un appello dal carcere con una lettera scritta a mano. Il legale del 44enne di Mapello accusato dell'omicidio di Yara, Claudio Salvagni, ha reso nota una lettera a "La vita in diretta", nella quale Bossetti esprime la sua disperazione: "Questo chiedo a Dio di regalo per il 2015 e nient'altro di più, la mia libertà rivoglio, perché Dio ha visto e sa come sono andate le cose, sa che io non c'entro in questo caso", si legge.
"E allora, se veramente esiste perché non aiuta gli inquirenti a capire? La promessa che ho fatto a mia moglie prima di sposarmi è quella di stare insieme per tutta la vita accanto a lei e non quella di farla finita in un maledetto carcere", aggiunge, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.