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Lodi, treno travolge un'auto al passaggio a livello: muore una donna di 34 anni

I tecnici di Rfi hanno verificato che le sbarre del passaggio a livello tra Maleo (Lodi) e Pizzighettone (Cremona) "sono perfettamente funzionanti". La Procura di Lodi apre unʼinchiesta. Un testimone dichiara di aver visto le sbarre alzarsi

Lodi, tragico Ferragosto: travolta e uccisa da un treno al passaggio a livello 

Un'auto è stata travolta da un treno regionale mentre stava attraversando i binari al passaggio a livello di Maleo (Lodi), lungo la provinciale 234. Nel tragico incidente ha perso la vita Elisa Conzadori, 34 anni: era diretta verso Pizzighettone quando, al passaggio a livello, la vettura su cui viaggiava è stata sbalzata in un fosso. La donna è morta sul colpo. Aperta un'indagine sul caso. 

La vittima, che viaggiava su una Citroen C1 rossa, viveva a Pizzighettone e lavorava al supermercato Famila di Codogno (Lodi). A travolgerla è stato il convoglio 2651 della linea Milano-Mantova. Dopo l'incidente, la circolazione stradale è stata bloccata e quella ferroviaria sospesa tra Codogno e Cremona. I passeggeri del treno coinvolto, un centinaio di persone, sono stati fatti scendere e ricaricati su mezzi sostitutivi. 

 

Il sindaco di Maleo: la seconda tragedia in due anni - Il sindaco di Maleo Dante Sguazzi commenta la morte di Elisa dicendo che "è la seconda tragedia in due anni a quel passaggio a livello". E ancora: "Doveva essere una giornata di festa per tutti, non poteva succedere di peggio". "Abitava nella nostra città, vicino alla sua famiglia - aggiunge Luca Moggi, primo cittadino di Pizzighettone -. Mi chiedo come possano ancora accadere cose simili nel 2020".

 

Rfi: "Sbarre del passaggio a livello perfettamente funzionanti" - I tecnici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) hanno verificato che le sbarre del passaggio a livello tra Maleo (Lodi) e Pizzighettone (Cremona), dove oggi è morta la 34enne, "sono perfettamente funzionanti". Lo ha reso noto la stessa Rfi attraverso un portavoce. La donna travolta e uccisa dal treno era alla guida di una Citroen C1 rossa, accartocciata dopo l'impatto con il convoglio di Trenord. Il passaggio a livello è sulla strada ex statale 234. E' stata recuperata anche la scatola nera del treno regionale Milano-Mantova, che potrebbe aiutare a capire l'esatta dinamica dell'incidente.

 

Un testimone ha visto le sbarre alzarsi - Un testimone oculare dell'incidente, già sentito dagli inquirenti, ha spiegato di aver visto le due sbarre del passaggio a livello abbassate. Poi, improvvisamente, ha visto la sbarra per chi procedeva da Codogno verso Maleo rialzarsi, come se il treno fosse già passato. L'automobilista, che procedeva proprio in direzione Maleo, si è quindi rimessa in moto ma, proprio in quel momento, è transitato il convoglio che l'ha travolta e uccisa. Il racconto è stato confermato anche da un secondo testimone. 

 

Aperta un'inchiesta a Lodi - La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta e, nonostante l'analisi della scatola nera del passaggio a livello da parte di Rfi avrebbe escluso guasti, restano i dubbi degli inquirenti, che già dalle prime indagini hanno ipotizzato un possibile malfunzionamento. Per questo la Procura ora indagherà per accertare come sia stato possibile che avvenisse l'incidente e che le sbarre siano state trovate, ai primi rilievi, alzate e integre.

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