Teatro alla Scala, sindaco Sala: "Restituiamo i soldi ai sauditi, il sovrintendente Pereira resta al suo posto"
Lo ha deciso il Cda in riferimento ai due bonifici da tre milioni e da 100mila euro inviati dal ministro della Cultura saudita
Tramonta l'ipotesi di un ingresso saudita nel Consiglio d'amministrazione del Teatro alla Scala: il sindaco di Milano, Beppe Sala, presidente del Cda, ha spiegato che "ad oggi si ritorna al punto zero.
Restituiamo i soldi ai sauditi. Vedremo se ci saranno altre possibilità di collaborazione". Tornano quindi al mittente i due bonifici (uno da 3 milioni e uno da 100mila euro) inviati dal ministro della Cultura Badr bin Abdullah bin Mohammed Al Farhan.
"Alexander Pereira certamente rimane al suo posto. Non è in discussione", ha annunciato il sindaco, spiegando che il sovrintendente è confermato fino alla fine del mandato nel 2020. Il presidente della Lombardia Attilio Fontana aveva definito da licenziamento il comportamento di Pereira. "Se Fontana intende portare avanti questa idea deve dire al suo rappresentante in Cda, Philippe Daverio, di proporlo ma non è stato questo il caso", ha aggiunto Sala.
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