Sorpresi senza biglietto, bloccano l'intercity Milano-Ventimiglia per 40 minuti perché terrapiattisti
In quattro si son rifiutati di pagare il biglietto e di farsi identificare dai carabinieri perché "cittadini del mondo"
Sorpresi senza biglietto sull'intercity Milano-Ventimiglia, quattro passeggeri hanno ostacolato le operazioni per la loro identificazione, provocando un ritardo di 40 minuti, perché "terrapiattisti".
La vicenda surreale, dopo l'incredulità iniziale, è finita con la denuncia, da parte dei carabinieri, per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le generalità.
I quattro (un 43enne di Verona, un 37enne di Messina, una 37enne di Savona e un 26enne di Ancona) hanno esibito un foglio plastificato definito "Autodeterminazione", affermando di essere "soggetti di diritto internazionale pregiuridico", "ambasciatori diplomatici fuori da ogni giurisdizione planetaria" e "Stati di se stessi": di conseguenza, a loro dire, il controllo effettuato nei loro confronti costituiva un "attacco a uno Stato libero perseguibile dalla corte mondiale". In pratica si sono definiti "cittadini del mondo" che avevano diritto di viaggiare gratis. Tesi evidentemente molto fantasiose che non hanno evitato ai quattro la denuncia all'autorità giudiziaria. Per farli scendere dal treno è stato necessario l'intervento dei militari.