AGGRESSIONE A CALCI E PUGNI

Milano, picchia il superiore dopo richiamo sul lavoro: l'uomo è in coma

Tra i due sarebbe nato un diverbio, poi sfociato nella violenta aggressione. Il dipendente, che ha un precedente per lesioni, è stato arrestato

05 Set 2017 - 18:08

    © ansa

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Un 57enne di San Giorgio su Legnano, nel Milanese, dipendente dell'azienda di trasporto urbano "Stie" ha aggredito a calci e pugni al volto il suo capo al culmine di un diverbio. L'impiegato era stato convocato nell'ufficio del suo superiore, un 53enne di Varese, per un richiamo disciplinare. Tra i due sarebbe nato un diverbio, poi sfociato nella violenta aggressione. Ora il direttore è in ospedale in coma. Il 57enne è stato arrestato per tentato omicidio.

Il dipendente avrebbe colpito Vezio Guidobono, il direttore, a calci e pugni e avrebbe continuato ad infierire quando l'uomo era già a terra. Anche il dipendente ha riportato qualche lieve escoriazione alle mani: è stato medicato e subito dimesso dall'ospedale, per poi essere trasferito al carcere di san Vittore Olona. I carabinieri di Legnano (Milano) hanno ricostruito i fatti ascoltando i colleghi di lavoro. L'arrestato ha un precedente di polizia per lesioni.

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