Rsa Lombardia, Fontana e Gallera dai pm di Bergamo come persone informate dei fatti
Il governatore e lʼassessore lombardi verranno sentiti nei prossimi giorni nellʼambito delle indagini, tra le altre cose, sulla mancata chiusura del Pronto soccorso dellʼospedale di Alzano
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Welfare Giulio Gallera sono stati convocati come persone informate sui fatti dalla Procura di Bergamo. La convocazione si inserisce nell'ambito delle indagini sulla mancata chiusura del Pronto soccorso dell'ospedale di Alzano, sulle morti nelle Rsa e sulla mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca. Fontana e Gallera verranno ascoltati nei prossimi giorni.
Nelle scorse settimane era stato ascoltato anche il direttore generale della Sanità lombarda, Luigi Cajazzo. Quest'ultimo aveva messo a verbale, tra l'altro, che la decisione di riaprire il Pronto soccorso di Alzano il 23 febbraio, dopo l'accertamento dei primi due casi di coronavirus, era stata "presa in accordo con la direzione generale della Asst di Bergamo Est".
La motivazione addotta da Cajazzo è che era stato assicurato che era "tutto a posto", e cioè che i locali erano stati sanificati e che erano stati predisposti "percorsi separati Covid e no Covid".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali