Incidente mortale nel Bresciano, nessuna delle vittime (solo una era minorenne) aveva la patente
Lo schianto frontale è avvenuto la sera di sabato dopo una grigliata tra amici. L'auto era stata prestata da un altro coetaneo
Nessuna delle vittime dell'incidente mortale, avvenuto sabato sera nel Bresciano, aveva la patente (solo una era minorenne).
E' quanto hanno constatato gli investigatori che indagano sulla dinamica dello schianto tra un pullman e la vettura su cui erano a bordo i ragazzi, Dennis Guerra, 19 anni, Imad El Harram e Imad Natiq, 20 anni, Salah Natiq, 22 anni, e Irene Sala, di 17 anni. Inoltre l'auto, che sarebbe stata guidata da Salah Natiq, era di un amico, che li seguiva su un'altra vettura.
Secondo quanto scrive il Giornale di Brescia, le verifiche su chi fosse il conducente sono ancora in atto. "Non ci hanno detto ancora chi guidasse, ma mio figlio non aveva la patente, neanche suo cugino né l'amico", ha confermato il padre di Salah Natiq. Le giovani vittime abitavano con le famiglie tra Vestone, Sabbio Chiese, Preseglie e Villanuova sul Clisi.
Lo schianto è avvenuto sabato sera, dopo una grigliata tra amici Sabbio Chiese: i giovani erano diretti a Brescia per incontrarsi con altri ragazzi nei pressi della stazione. Non è ancora chiaro come mai il proprietario dalla macchina, che è sopraggiunto poco dopo il tragico schianto, si trovasse su un'altra auto. La polizia continua a indagare per fare luce su alcuni punti ancora poco chiari.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali