E' un simbolo di ripartenza il concerto con cui la Scala ha accolto il pubblico dopo 199 giorni di limitazioni anti-Covid. Un simbolo come accadde 75 anni fa. Allora, l'11 maggio 1946, Arturo Toscanini diresse un concerto per la rinascita del teatro dopo i bombardamenti e la ricostruzione. Stavolta il direttore musicale Riccardo Chailly ha guidato coro e orchestra in un'esibizione che arriva mentre si allentano le restrizioni e si intravede la fine dell'emergenza, grazie anche alla campagna vaccinale. "E' una bellissima cosa ritornare alla Scala. Anche se non siamo al ballo in maschera, visto che siamo tutti mascherati". Così la senatrice Liliana Segre, arrivando per il concerto di riapertura. A chi le chiedeva se il concerto rappresentasse un segno di rinascita per il Paese, Segre ha risposto: "Sì e non solo. E' anche l'anniversario di Toscanini e io c'ero. Questo per me è molto importante: rivivere due volte la stessa cosa"
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali