Brescia, fuori pericolo il bimbo ferito da una guardia giurata | L'uomo: "Mi assumo le mie responsabilità"
Il piccolo è stato operato e potrebbe lasciare la terapia intensiva in cui è ricoverato. Oltre alla guardia giurata sono indagate altre due persone che erano con lui
È fuori pericolo il bimbo di due anni colpito da un proiettile vagante sparato da una guarda giurata nella serata di Ferragosto a Corte Franca, nel Bresciano.
Il piccolo, che nella notte tra lunedì e martedì è stato operato, potrebbe lasciare la terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo in cui è ricoverato. Intanto, proseguono le indagini dei carabinieri su quanto accaduto. La guardia giurata di 46 anni è indagata a piede libero per lesioni gravissime colpose.
Indagate altre due persone - Oltre alla guardia giurata sono indagate anche le due persone che erano con lui e che a turno avrebbero sparato: devono rispondere di danneggiamenti, esplosioni pericolose e porto abusivo di armi. I tre stavano cercando di centrare a colpi di pistola pali della luce e cartelli stradali forse per gioco quando un proiettile vagante ha colpito il bimbo che era alla finestra di casa.
L'avvocato: "Si assume tutte le responsabilità" - Simona Camerlengo, avvocato difensore della guardia giurata, ha confermato che il suo assistito è indagato a piede libero e ha raccontato che "il suo unico pensiero è per il bambino e per la famiglia del piccolo. È addolorato per quanto accaduto. Ha spiegato agli inquirenti quello che è successo e ha la massima determinazione ad assumersi tutte le sue responsabilità. Non pensa a se stesso o ad altro se non alle condizioni del piccolo", ha aggiunto il legale.
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