Un dolore senza fine

Coronavirus, da Bergamo il dramma di una figlia che ha perso il padre: "Non ho potuto dirgli addio"

A "Pomeriggio Cinque" Roberta racconta l'incubo iniziato il 13 marzo: "Le persone muoiono da sole in un letto d'ospedale"

17 Mar 2020 - 18:13

Non aveva nessuna patologia pregressa eppure il padre di Roberta non ce l'ha fatta. Quando ha contratto il coronavirus Giuseppe, 72 anni, è stato ricoverato in un ospedale a Bergamo e lì, lontano dalla famiglia, è morto da solo. A "Pomeriggio Cinque" la figlia, che vive in Albania, racconta di essere venuta a sapere del fatto al telefono la notte del 13 marzo: "Queste persone muoiono in un letto d'ospedale: le uniche persone che vedono sono dei medici tutti coperti dalle mascherine. Non aveva nessuno vicino".

Roberta continua: "Mio papà è stato ricoverato martedì ed è morto venerdì senza averci più visto. Non ha più sentito le nostre voci, non ha più sentito la nostra forza". Tutta la famiglia di Giuseppe è ancora sotto shock ed è la stessa figlia con la voce rotta dal dolore a raccontare: "Ho richiamato il dottore perché volevo sapere cosa aveva detto, cosa aveva fatto prima di morire. Mi hanno detto che lui voleva andare a casa".

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