Como, l'Inps lo crede morto e gli toglie la pensione
Alla base del disguido un errore di omonimia con un uomo di Cosenza realmente deceduto
Francesco Palmese, ex operaio di 74 anni di Como, aveva una pensione e una indennità di accompagnamento fino alla scoperta, tre settimane fa, che il suo conto corrente è stato svuotato.
La ragione? L' Inps lo credeva morto per un errore di omonimia con un uomo di Cosenza, realmente deceduto. Chiarito l'errore, però, l'ente non ha ancora provveduto a fare un accredito all'anziano che si ritrova senza soldi.
Lo sbaglio è dovuto a un disguido telematico non ancora rettificato anche se l'Inps dice di aver svincolato la pensione di gennaio mentre per quella di dicembre e la tredicesima servirà ancora del tempo. "Aspettiamo ancora qualche giorno ma se la situazione non si sblocca entro la fine della settimana procederemo con una lettera di diffida", dice l'avvocato Giuseppe Gallo.
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