Brescia, scia col Green pass del fratello ma viene scoperto: multa da 500 euro
Controlli a tappeto delle forze dell'ordine per la verifica dei documenti
A Montecampione (Brescia), una pattuglia di poliziotti sciatori ha sanzionato un 60enne bresciano che sciava utilizzando la carta di identità e il Green pass di suo fratello.
Lo ha riferito la questura di Brescia spiegando che l'uomo era stato fermato mentre si accingeva a salire in seggiovia perché gli agenti avevano avuto dubbi sulla regolarità e la validità del documento sanitario esibito alla base della funivia.
Procedendo all'identificazione, hanno così scoperto che l'uomo utilizzava documenti del fratello e lo hanno sanzionato di 400 euro per essere sprovvisto del green pass obbligatorio, e di ulteriori 100 euro "per il comportamento e la mancata assicurazione", oltre ad allontanarlo immediatamente dall'impianto. Inoltre, in relazione allo stratagemma usato per aggirare la normativa emergenziale in vigore, la polizia sta svolgendo ulteriori accertamenti per denunciare il 60enne alla Procura di Brescia per sostituzione di persona.
Sono numerose le pattuglie delle forze dell'ordine al lavoro sulle piste da sci di tutta Italia per la verifica del rispetto delle norme anti covid che prevede, appunto, l'accesso agli impianti solo agli sciatori provvisti del super Green pass.
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