FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Brescia, "chissà il bimbo che mangia questo mais": intercettazioni shock nell'inchiesta sui fanghi tossici

Circa 150mila tonnellate di metalli pesanti, idrocarburi ed altre sostanze inquinanti - venduti come fertilizzanti - sarebbero finiti nei terreni agricoli lombardi

"Io ogni tanto ci penso. Chissà il bambino che mangia la pannocchia di mais cresciuta sui fanghi. Sono consapevolmente un delinquente". E' una delle intercettazioni, riportate da Il Corriere della Sera, relative all'inchiesta della Procura di Brescia che ha iscritto quindici persone nel registro degli indagati e sequestrato i capannoni dell'azienda bresciana Wte, per traffico illecito di rifiuti.

Circa 150mila tonnellate di fanghi contaminati da metalli pesanti, idrocarburi ed altre sostanze inquinanti sarebbero finiti nei terreni agricoli Brescia, Mantova, Cremona, Milano, Pavia, Lodi, Como, Varese, Verona, Novara, Vercelli e Piacenza e venduti come fertilizzanti. Il profitto illecito ottenuto ammonterebbe a oltre 12 milioni di euro

 

Agli agricoltori che, per lo più inconsapevolmente, spargevano i fanghi tossici sui campi gli addetti della Wte raccontavano si trattasse di scarti della produzione agroalimentare. "Sono un mentitore!... Io finisco all'inferno", dice ridendo Antonio Maria Carucci (con alle spalle una condanna per traffico illecito di rifiuti) al telefono con Ottavia Ferri, dipendente della Wte, che replica, sempre ridendo: "Lo facciamo per il bene dell’azienda!".

 

Il traffico di rifiuti non è l'unico illecito emerso dalle indagini. C'è anche il reato di molestie olfattive, denunciato dalle diverse segnalazioni presentate dai cittadini, "costretti da anni a vivere barricati in casa con porte e finestre chiuse, a causa dei miasmi ammorbanti prodotti durante il trasporto e lo spandimento dei fanghi".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali