Ponte Morandi, secondo un indagato il crollo fu dovuto a cedimento cassone
Il crollo del Ponte Morandi a Genova potrebbe essere avvenuto a causa del cedimento di un cassone dopo le percolazioni di acqua che avrebbero corroso i cavi interni.
A fare questa ipotesi è stato Carlo Casini, uno degli indagati per i falsi report sui viadotti per cui il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di sospensione insieme ad altre persone. L'ipotesi di Casini è riportata in un'intercettazione del 25 gennaio 2019.
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