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Un'indagine avviata dalla Compagnia della guardia di finanza di Civita Castellana, nel Viterbese, ha portato alla scoperta di una organizzazione a struttura familiare, finalizzata tra l'altro alla truffa a danno degli istituti di credito tramite emissione di fatture per operazioni inesistenti. Quattordici le richieste di rinvio a giudizio: a 600 lavoratori il datore di lavoro non ha provveduto a versare le ritenute Irpef.