L'indagine dei magistrati romani è partita in seguito ad un esposto presentato da una associazione di cittadini
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Il presidente della Rai Monica Maggioni è indagato dalla procura di Roma in relazioni a fatti relativi a quando era direttore di Rai News. I reati ipotizzati sono abuso d'ufficio e peculato. L'indagine riguarderebbe sia viaggi effettuati da Maggioni anche per presentare il suo libro sia affidamenti diretti e senza gara d'appalto di servizi per Rai News. Il procedimento è frutto di un esposto presentato da una associazione di cittadini.
L'indagine dei magistrati romani è partita in seguito ad un esposto presentato dal presidente dell'Associazione "Rai bene comune" Riccardo Laganà nel quale si ipotizzavano una serie di presunti illeciti che sarebbero stati compiuti da Maggioni dal 2013 al 2015. In seguito a quella denuncia, a ottobre scorso la Guardia di Finanza fece un'acquisizione di documenti nella sede Rai di viale Mazzini. "Stiamo fornendo tutta la documentazione richiesta - dissero allora fonti Rai - che era, tra l'altro, già stata consegnata all'Autorità nazionale anticorruzione.
Alla Maggioni vengono contestate anche per le spese di trasferta sostenute in occasione della presentazione del suo libro "Il terrore mediatico", scritto dopo gli attacchi terroristici alla redazione del periodico francese "Charlie Hebdo". Le stesse spese, si ricorda, sono gia' state oggetto di una audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza.
I legali Rai: "Iscrizione solo fatto tecnico" - "Gli avvocati che seguono la vicenda per Rai comunicano che le indagini si sono concluse, che l'iscrizione è solo un fatto meramente tecnico e che, ragionevolmente, si arriverà in breve tempo al definitivo chiarimento sulla vicenda. Di più, su questa stessa vicenda ANAC ha svolto approfondite indagini che si sono concluse in data 7 marzo 2018 con un provvedimento di archiviazione". Lo spiega una nota della stessa Rai sul caso Maggioni.