Al centro dell'inchiesta l'imprenditore Mauro Balini, ritenuto dagli inquirenti vicino ad ambienti criminali
La guardia di finanza di Roma ha sequestrando il patrimonio aziendale e le quote aziendali di 19 società, di cui 2 di diritto inglese, legate alla gestione del porto turistico di Ostia e di alcuni lidi del litorale. Per le misure di prevenzione nei confronti del noto imprenditore romano Mauro Balini, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di circa 450 milioni di euro.
Inquirenti: "Balini contiguo ad ambienti malavitosi" - Balini già in passato era stato coinvolto in inchieste per associazione a delinquere, bancarotta, fatture false e riciclaggio ed è ritenuto vicino ad ambienti malavitosi operanti sul litorale di Ostia e, secondo gli inquirenti, "in costante collegamento con personaggi di notevole spessore criminale".
Roma: #sequestro di beni per €450Mln. Sigilli al porto di Ostia ed a stabilimenti balneari https://t.co/3i3qcaBjvehttps://t.co/QYdruPMvlj
— Guardia di Finanza (@GDF) 27 luglio 2016