La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulle venti Pietre d'inciampo, in memoria degli ebrei deportati, divelte nella notte in una via del rione Monti. Il reato ipotizzato dagli inquirenti è furto aggravato dall'odio razziale. Il procedimento è coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale che ha delegato i carabinieri a svolgere le indagini.