Roma, blitz antiriciclaggio: arrestato l'ex deputato Pdl Laboccetta
Indagati Sergio e Giancarlo Tulliani, suocero e cognato dellʼex presidente della Camera, Gianfranco Fini.
L'ex parlamentare del Pdl, Amedeo Laboccetta, risulta tra gli arrestati dalla Procura di Roma in una operazione su una associazione per delinquere transnazionale che riciclava in tutto il mondo i proventi del mancato pagamento delle imposte sul gioco online e sulle video-lottery.
In manette anche l'imprenditore Francesco Corallo. Indagati Sergio e Giancarlo Tulliani, suocero e cognato dell'ex presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Sergio Tulliani e il figlio Giancarlo
sono coinvolti nella vicenda di riciclaggio che arriva tramite
una società delle Antille, il manager Francesco Corallo. Secondo
quanto si è appreso gli indagati sono oltre 10 nella vicenda.
Amedeo Laboccetta è stato parlamentare e coordinatore cittadino
del Pdl a Napoli. Nel novembre del 2011 era stato lui
quest'ultimo a opporsi al sequestro di un computer di Francesco
Corallo, sostenendo che si trattava di un pc con materiali
inerenti la sua attività di parlamentare.
Le verifiche dei magistrati a Roma sono arrivati sulla base di
un incartamento inviato dai colleghi di Milano. Il riciclaggio
riguarderebbe un giro d'affari di oltre 80 milioni di euro.
Sergio e Giancarlo Tulliani sono suocero e cognato dell'ex
presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Giancarlo Tulliani avrebbe messo a disposizione di Rudolf
Baetsen, braccio destro di Corallo due società offshore per poter
far transitare i soldi destinati alle Antille. Alcuni dei
controlli svolti dai magistrati sarebbero stati approfonditi
anche grazie ai controlli effettuati a suo tempo per la 'casa di
Montecarlo'.
Baetsen avrebbe finanziato l'acquisto dell'appartamento di
Monaco, in boulevard Princesse Charlotte 14, già di proprietà di
Alleanza Nazionale, rilevato da Giancarlo Tulliani e poi passato
da una sua società a un'altra.