Pestaggio di Colleferro, gip non convalida fermi: indagati ai domiciliari
Sono accusati di lesioni gravi con l'aggravante dei motivi abietti e futili
Non convalidato il fermo dei due giovani indagati in relazione al pestaggio di un minorenne, sabato sera, a Colleferro, vicino a Roma. Il gip del tribunale di Velletri ha comunque emesso una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari nei confronti di Lorenzo Farina, 19 anni, e Christian Marozza, 18. Sono accusati di lesioni gravi con l'aggravante dei motivi abietti e futili. I due hanno ammesso il pestaggio e collaborato con le indagini.
"Nel corso dell'udienza di convalida entrambi gli indagati hanno in sostanza ammesso gli addebiti ed hanno confermato di essersi cambiati i vestiti dopo i fatti", ha affermato il gip di Velletri, Ilaria Tarantino.
"Farina ha dichiarato - scrive il gip - che già in precedenza, circa un mese fa, vi era stata una discussione con dei ragazzi di Segni, in particolare con un amico del 17enne del quale non si ricordava il nome, per gli "sguardi" a loro rivolti".
Dal canto suo anche Marozza, nell'ambito di interrogatorio, ha "confermato che vi era già stato in precedenza una discussione con gli amici del giovane, pur non ricordando le motivazioni di tale lite. Sabato pomeriggio Farina si era avvicinato ai ragazzi di Segni e all'improvviso il 17enne aveva dato in escandescenza senza motivo. Lui lo aveva invitato a calmarsi spiegandogli che era loro intenzione chiarire pacificamente la questione. A quel punto Farina lo aveva colpito con un pugno".
Marozza "ha negato di aver intimato alla vittima e a suoi amici di non venire a Colleferro e da ultimo ha dichiarato di essere profondamento pentito dell'accaduto".
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