IN PRIMO GRADO ERA STATO ASSOLTO

Peculato, Minzolini condannato in appello a due anni e mezzo

L'ex direttore del Tg1, che in primo grado era stato assolto, è accusato di aver utilizzato in modo improprio la carta di credito della Rai. La difesa: "Valuteremo il ricorso in Cassazione". Il senatore: "Sono allibito"

27 Ott 2014 - 18:09
 © ansa

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L'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato condannato dalla terza Corte d'Appello di Roma a due anni e sei mesi per peculato continuato per aver utilizzato in modo improprio la carta di credito aziendale. In primo grado il senatore di Forza Italia era stato assolto. I giudici hanno anche disposto l'interdizione dai pubblici uffici per l'intera durata della pena.

Nei confronti di Minzolini il Pg aveva chiesto una condanna a 2 anni di reclusione: nel capo d'imputazione si contestava al giornalista di aver sforato, in 14 mesi, il budget a sua disposizione nella misura di circa 65mila euro, somma comunque restituita dal direttore del Tg1 all'azienda. Parte dell'accusa si concentrava su una serie di pranzi per i quali Minzolini non avrebbe presentato i giustificativi.

Secco il commento dei difensori del senatore di Forza Italia: "E' una sentenza che ci lascia interdetti. Alla lettura delle motivazioni valuteremo il ricorso in Cassazione". In aula i due legali, Fabrizio Siggia e Franco Coppi, avevano sostenuto che la carta di credito aziendale fosse "un mezzo di pagamento agevolato assegnato a Minzolini dalla direzione generale della Rai senza dover attendere il rimborso delle spese sostenute nel suo ruolo di direttore del telegiornale".

Per la difesa di Minzolini, infatti "non c'era nessuna indicazione nel regolamento su come giustificare e rendicontare le spese, lo prova il fatto che per 18 mesi la Rai non ha avuto nulla da ridire sulle ricevute spedite per il rimborso".

Minzolini: "Sono allibito" - "Sono allibito e attonito. Assolto da Corte dei Conti, in primo grado e da giudice del lavoro, condannato a 2 anni e mezzo in appello. Dov'è la certezza del diritto". Lo scrive su twitter il senatore di Forza Italia Augusto Minzolini commentando la sentenza della Corte d'Appello.

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