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Papa: "Non sono le famiglie numerose a creare povertà, ma il sistema"

Dopo le polemiche sullʼaffermazione riguardo il "fare figli come conigli", nellʼaudizione generale il Pontefice ha precisato il concetto

papa francesco, manila
-afp

Dire che le famiglie numerose" sono la "causa della povertà è semplicistico". Lo dice Papa Francesco, nel corso dell'udienza generale, raccontando del suo viaggio in Sri Lanka e nelle Filippine. "E' un sistema economico che ha tolto la persona dal centro e vi ha posto il dio denaro, invece, la principale causa della povertà".

L'affermazione del Pontefice ha scatenato un lungo applauso da parte dei circa 7.000 presenti. "Un sistema economico - ha rincarato Papa Francesco - che esclude, esclude sempre, esclude i bambini, esclude gli anziani, esclude i giovani, i senza lavoro, e che crea la cultura dello scarto che viviamo, e per cui ci siamo abituati a vedere persone scartate. Questo è il motivo principale della povertà, non le famiglie numerose".

Il Papa ha introdotto questa riflessione spiegando che a Manila gli aveva fatto tanto bene "vedere tante famiglie numerose che accolgono i figli come dono di Dio, loro - aveva osservato - sanno che ogni figlio è una benedizione". Una sottolineatura che sembra una piccola correzione di rotta, o quanto meno una precisazione, dopo l'affermazione sui "cattolici che non devono fare figli come conigli" fatta proprio nel corso del viaggio.

"Non si può fare guerra in nome di Dio" - Francesco ha poi parlato dei recenti fatti del Niger, dove alcune chiese sono state date alle fiamme e persone uccise da integralisti islamici infuriati per le nuove vignette di "Charlie Hebdo". "Invochiamo - ha detto il Papa -, il dono della riconciliazione e della pace, mai il sentimento religioso diventi occasione di violenza, di sopraffazione e di distruzione, non si può fare la guerra in nome di Dio, quanto prima si ristabilisca rispetto reciproco e convivenza".