Per Francesca Colavita, la ricercatrice di Campobasso che ha contribuito a isolare il Coronavirus allo Spallanzani di Roma, si apre definitivamente la strada della ricerca. L'Istituto nazionale per le malattie infettive ha infatti chiesto all'Azienda sanitaria regionale del Molise, ottenendo il nulla osta, di poter attingere alla graduatoria dei vincitori e idonei al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente Biologo della disciplina di Microbiologia e Virologia che vede la giovane ricercatrice collocata al 17.mo posto. Si tratta di un concorso di alcuni anni fa e la stessa Colavita aveva chiesto allo Spallanzani di attingere a quella graduatoria per la sua assunzione. La pratica era ferma da alcuni mesi e ora finalmente è stata accelerata.
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