Duplice omicidio a Cisterna di Latina, il nonno di Desyrée: "Con Renée un rapporto speciale"

A Cisterna di Latina, Giovanni ha perso la figlia e la nipote Renée entrambe uccise da Christian Sodano, l'ex fidanzato di Desyrée Amato l'altra nipote. A "Pomeriggio Cinque" l'uomo mostra commosso un tatuaggio sul polso, la lettera "R", che aveva fatto proprio insieme alla nipote Renée con la quale aveva un rapporto speciale. "Non sono un tipo da tatuaggi - spiega Giovanni - ma qui ho un ricordo speciale la "R", mentre Renée aveva fatto la "G" di Giovanni", racconta il nonno della 19enne uccisa a colpi di pistola insieme alla madre, 46 anni, dall'ex fidanzato della sorella, un finanziere di 27 anni. L'unica a salvarsi dal massacro è stata proprio Desyrée, la 22enne che aveva deciso di lasciare Sodano e che quella sera è scappata nascondendosi prima nel bagno e poi in una legnaia poco lontana da casa. 

Adesso a Giovanni rimane un tatuaggio e il ricordo della figlia e della nipote, tanto amata, che non ci sono più. "Con Renée avevo un legame forte e mia figlia era la mia anima - continua il nonno - stavamo sempre insieme". Anche Giovanni conosceva Christian: "Un ragazzo normale - dice - ma nessuno poteva sapere cosa aveva dentro". Solo dieci giorni fa la famiglia Amato era tornata a Cisterna di Latina dopo un viaggio di famiglia a Cuba. "Erano in vacanza, sono tornati ed è successo questo", conclude.