ENNESIMA TRAGEDIA

L'Aquila, precipita da 20 metri per recuperare un tablet: morto operaio

Inutili i soccorsi. La caduta è stata fatale

05 Feb 2025 - 08:42
 © -afp

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Un operaio di 63 anni, Giancarlo Ferretti, è morto dopo essere precipitato da un'altezza di venti metri all'interno di una cava a Navelli (L'Aquila). L'uomo, di Montesilvano (Pescara), stava lavorando su un gradone quando è scivolato, sembrerebbe per recuperare un tablet. Inutili i soccorsi. La caduta è stata fatale. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 per constatare il decesso e i carabinieri della compagnia di Sulmona, territorialmente competenti, che stanno indagando sulla vicenda per ricostruire l'episodio. Il 61enne stava lavorando per conto di una ditta di Spoltore (Pescara).

La ricostruzione

 Da una prima ricostruzione dell'episodio è emerso che l'uomo lavorava come geometra e stava svolgendo alcuni rilievi. L'incidente sarebbe avvenuto durante la pausa pranzo degli operai. "Gli avevo detto di attendere il rientro in cantiere degli operai e di non salire sul gradone", ha riferito agli inquirenti un collega. Invece, l'uomo, approfittando del momento di pausa, lo avrebbe fatto per recuperare il tablet di uno dei colleghi: durante l'operazione si sarebbe sporto dal gradone per afferrare il dispositivo ed è scivolato e poi precipitato.

Il pm della procura dell'Aquila, Roberta D'Avolio, ha aperto un fascicolo sull'incidente. L'ipotesi di reato è omicidio colposo. Sono in corso gli accertamenti del dipartimento della Asl 1 per verificare il rispetto delle misure di sicurezza in cantiere. Il magistrato ha ordinato il trasferimento della salma del geometra all'obitorio dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila per eseguire l'autopsia. 

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